SERIE B

I presidenti di serie B in coro: “Basta attacchi ad Abodi”

Lettera aperta dei club associati alla Lega Serie B “a tutela dell’interesse di ognuno e di tutti, dell’immagine del campionato, dei propri tifosi e della Lega stessa” dopo le polemiche di questi giorni, scaturite in seguito alle decisione degli organi competenti sul numero di squadre e sulla 22^ societa’ che partecipa al torneo 2014/15. “In un’estate certamente critica e inclemente da tanti punti di vista, anche il calcio ha vissuto e sta vivendo le sue difficolta’. E la Serie B non fa eccezione – inizia cosi’ la missiva -. Ma le difficolta’ fanno parte del cammino e la Lega, della quale facciamo parte e che ci rappresenta, ha dimostrato fin dalla sua nascita nel 2010 di saper affrontare tutte le circostanze, a partire da quelle negative che non mancano, con compostezza, correttezza, competenza, determinazione e, soprattutto, unita d’intenti. In questo quadro un ruolo fondamentale lo svolge il sistema dei media, che ha il diritto di analizzare e criticare, ‘possibilmente’ civilmente e costruttivamente. Un sistema che pensiamo abbia il diritto-dovere di informarsi e poi informare l’opinione pubblica, per consentire la comprensione di cio’ che succede ed evitare che ai problemi si aggiunga ulteriore confusione, della quale soprattutto in questa fase non si avverte il bisogno”. “La nostra – proseguono i presidenti del campionato cadetto – e’ una Lega che, a partire dal presidente Andrea Abodi, ha sempre dimostrato di saper ascoltare e rispondere, peraltro non solo ai giornalisti, ma anche alla gente, ai tifosi. Per una forma di rispetto che rappresenta un dovere di ruolo e di funzione. Ma a questo dovere – si legge ancora – riteniamo debba corrispondere, pero’, uguale rispetto da parte di chiunque, tanto piu’ se opera in ambito professionale. Per questa ragione riteniamo inaccettabili la campagna di disinformazione rispetto alle attivita’ della Lega e gli attacchi personali al nostro presidente Abodi che da mesi sta portando avanti un giornalista e alcuni suoi collaboratori sull’emittente televisiva Sportitalia e sul sito Tutto Mercato Web. La liberta’ di antenna e di pensiero, il diritto alla critica anche aspra, devono essere accompagnati dal rispetto di regole deontologiche delle quali deve essere garante, a parte la coscienza individuale, anche l’Ordine dei Giornalisti”. “Tutte le societa’ associate alla Lega Serie B, ancora una volta unite nell’impegno per la tutela del bene comune, prendono questa posizione a tutela della reputazione della famiglia sportiva che rappresentano. La disinformazione reiterata – conclude la nota – e’ una pratica incivile, come la diffamazione. Ma se per la prima c’e’ un giudizio morale, per la seconda il giudizio non potra’ che essere formale. Nell’interesse di tutti”.

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