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Avellino, la rosa dei lupi ai raggi x: cosa aspettarsi dal mercato

La situazione attuale dell'organico e le mosse future

Dopo aver definito i primi arrivi ufficiali e in attesa di chiudere per Scognamiglio, l’Avellino si avvicina a grandi passi al ritiro precampionato, che avrà inizio proprio sabato prossimo in quel di Roccaraso. Dopo una prima fase di mercato interlocutoria, tra sondaggi e tentativi, il diesse Di Somma ha piazzato la zampata che ha dato una struttura ancora più solida e definitiva alla nuova rosa di Piero Braglia. Ad oggi l’organico biancoverde consta di 20 elementi, che potrebbero diventare 22 con gli innesti ufficiali del già citato Scognamiglio e di Messina. Alla luce della virata verso il 3-5-2, modulo di partenza anche per la prossima stagione, è così possibile anche immaginare i prossimi sviluppi di mercato. Analizziamo di seguito la situazione reparto per reparto.

Portieri: Forte (’91), Pane (’90), Pizzella (’01)

Situazione ben definita per quanto riguarda il pacchetto dei portieri. Forte sarà il titolare, Pane l’affidabile alternativa. Il giovane Pizzella dovrebbe completare il reparto. Nessun movimento all’orizzonte.

Difensori: Dossena (’98), Miceli (’91), Silvestri (’93), Rocchi (’96), Tito (’93), Rizzo (’99), Sbraga (’92), Mignanelli (’93)

Anche qui, nonostante l’uscita a sorpresa di Laezza, l’Avellino può contare su molte certezze e su una situazione che sta per definirsi. L’arrivo di Sbraga e quello imminente di Scognamiglio regalano garanzie per la difesa a 3 di Braglia, che vorrebbe comunque un centrale mancino da aggiungere al pacchetto. In uscita c’è Rocchi, mentre sulla corsia sinistra la coppia Tito-Magnanelli offre grandi sicurezze. Sulla destra – dove c’è Rizzo – va poi ancora chiarita la posizione di Ciancio: il giocatore dovrebbe rimanere, ma ad oggi non filtrano particolari conferme né dalla società né dall’entourage del ragazzo.

Centrocampisti: De Francesco (’94), Aloi (’96), Carriero (’97), D’Angelo (’95), M. Silvestri (’99), Mastalli (’96)

L’arrivo di Mastalli ha aggiunto dinamismo e qualità ad un reparto, quello nevralgico, già di per sé molto ricco. La speranza del club è quella di trattenere tutti i big, ma in caso di offerte irrinunciabili potrebbe anche esserci una rinuncia. Di sicuro non avrà spazio in organico il giovane Silvestri, per il quale sono attese offerte. Occhio poi ad un possibile ingresso under per completare il reparto.

Attaccanti: Maniero (87′), Santaniello (’90), Bernardotto (’97)

Quello offensivo è al momento il reparto più incompleto dell’intero organico. Maniero è un punto fermo, mentre Santaniello e Beranrdotto devono solo scegliere la destinazione più gradita. In arrivo c’è il giovane Messina, ma poi l’Avellino dovrà piazzare almeno due colpi importanti. Tra suggestioni e interessi più o meno concreti, è qui che il diesse Di Somma dovrà registrare le operazioni più importanti sia in termini di qualità che di esborso.

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