Avellino – Latina, i precedenti: 4 vittorie biancoverdi, 2 i blitz dei laziali
Tutti i trascorsi tra le due compagini in terra irpina
Dopo un avvio di anno nuovo poco soddisfacente, con 2 punti raccolti in 3 partite disputate, l’Avellino domenica pomeriggio vuole centrare la prima gioia del 2023. Impresa non semplice visto l’avversario di turno: il Latina. Sfide sempre equilibrate e combattute contro la compagine laziale tanto che in 10 trascorsi giocati allo stadio Partenio-Lombardi i padroni di casa hanno conquistato la vittoria solo in 4 occasioni. 4 sono anche i pareggi e 2 i blitz degli ospiti. La maggior parte dei precedenti in questione risale all’ultimo decennio con le due squadre che hanno incrociato le spade tra Serie D, C e B.
Partendo da quelle che sono le affermazioni dei locali, la prima vittoria si ebbe nella stagione 1969/70: in quella circostanza i biancoverdi passarono per 1-0. Successo di misura anche nel 2014/15 con Castaldo che regolò i nerazzurri in Serie B. Sempre nel campionato cadetto sono giunte le altre due gioie avellinesi: con precisione nelle annate 2015/16, 3-1 con doppietta di Mokulu e rete di Trotta, e 2016/17 con Ardemagni e Castaldo che ribaltarono l’iniziale vantaggio ospite firmato da Insigne. Ad oggi, questa rimane l’ultima vittoria dell’Avellino tra le mura amiche contro il Latina.
Già, perché le ultime due sfide disputate sul manto erboso dell’impianto di Contrada Zoccolari si sono concluse in parità ed entrambe con il risultato di 1-1. Prima nella stagione 2018/19, nei dilettanti, con Dondoni che pareggiò il rigore segnato da Cittadini; e poi lo scorso campionato quando Dossena e Carletti fissarono il risultato sul pari. Gli altri due segni X, anch’essi terminati 1-1, sono datati 2012/13 e 2013/14.
Per quel che concerne le due vittorie della formazione pontina, bisogna tornare indietro nel tempo all’annata 1952/53, prima confronto tra queste due compagini, quando i nerazzurri sbancarono Avellino per 2-3. L’altro blitz laziale è della stagione 2010/11, quando a regalare i 3 punti ai suoi ci pensò Giannusso.