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Avellino-Monterosi, sfida “iridata”. Tre campioni del mondo spettatori interessati

Intreccio mondiale nel prossimo impegno dei lupi

La sfida tra Avellino e Monterosi – in programma domenica 22 ottobre, alle 18:30, al “Partenio-Lombardi” – porta con sé un inaspettato intreccio dai risvolti mondiali.

Nelle due rose, infatti, figurano giocatori legati per motivi diversi a tre storici campioni del mondo, che – di conseguenza – saranno spettatori interessati del confronto tra le squadre di Pazienza e Taurino.

Avellino-Monterosi, sfida dal sapore Mondiale

Da parte biancoverde, il campione del mondo che osserverà con interesse l’esito della gara del “Partenio-Lombardi” sarà Beppe Bergomi, tra i protagonisti della cavalcata azzurra al Mundial del 1982. L’ex difensore e capitano dell’Inter è infatti il suocero di Gabriele Gori – che fa coppia fissa da anni con sua figlia Sara – e, come già raccontato, in passato ha spesso dichiarato di seguire i passi del genero.

L’eco del Mondiale di Spagna 1982 accompagnerà per certi versi anche il Monterosi. Nella formazione laziale milita infatti Bruno Conti, figlio di Daniele, ex centrocampista del Cagliari, ma soprattutto nipote omonimo dell’ala romanista che fu tra gli eroi della spedizione azzurra guidata da Enzo Bearzot.

In casa biancorossa, addirittura, i legami iridati non si fermano al 1982, ma si estendono anche al quarto Mondiale vinto dall’Italia, quello del 2006. Nella rosa di Taurino c’è infatti anche Francesco Perrotta, figlio di Simone, ex centrocampista della Roma e pedina importante nell’undici iridato di Marcello Lippi.

Con Gori atteso protagonista e i due giovani biancorossi alla ricerca del debutto stagionale, di sicuro Bergomi, Conti e Perrotta saranno spettatori interessati del match di domenica. Una sfida che, ai già numerosi intrecci tra campo e panchina, aggiunge anche un’interessante sfumatura iridata.

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