CALCIONEWSUS AVELLINO

D’Agostino: “Si realizza un sogno per me, per Avellino ci sarà una vera svolta”

“E’ stata dura, ma credo ne sia valsa la pena, dopo tutti questi sacrifici. Negli ultimi tempi la società ha attraversato un periodo difficile, i tifosi mi hanno dato una grande forza, fino alle quattro di questa mattina ho risposto ai loro messaggi, è importante vederli motivati. Il nostro gruppo è sempre stato vicino all’Avellino, perché ci teniamo. Più volte abbiamo provato ad acquistare il club, senza riuscirci. Ora vogliamo dare un contributo maggiore, per il bene della società e della città. Abbiamo acquisito circa il 90% delle quote, è rimasta all’interno la Innovation Football, che ha espresso il desiderio di restare nel club e per me non c’è stato mai alcun problema.” Con queste parole Angelo Antonio D’Agostino, nuovo azionista di maggioranza dell’Us Avellino 1912 ha commentato la mattinata di lavoro che ha registrato un altro passo avanti nel passaggio delle quote societarie dal duo Circelli – Izzo recatisi presso gli uffici del gruppo D’Agostino a Montefalcione.

E proprio su Luigi Izzo viene speso un giudizio da parte dell’editore irpino che lascia trapelare qualche primo passaggio non appena verrà firmato l’atto notarile: “Ho avuto il piacere di conoscere Luigi Izzo, c’è stato a pelle un approccio positivo ed è sempre stato disponibile a discutere. Ma tutti sono stati propensi a ragionare. Polcino inizialmente ci darà un supporto perché era lui che stava gestendo alcune cose, poi in futuro vedremo.” 

D’Agostino è pronto a tutelarsi anche per quel diritto di recompra da parte di Sidigas: “Ora facciamo l’atto definitivo lunedì e proviamo a smussare questa call, che ci mette in discussione per la prossima stagione. Non vorrei trovarmi a fare cause in tribunale. Rileviamo anche una serie di acciacchi societari, perché sono amplificati i problemi, oltre a quelli di Sidigas ci sono pure quelli della IDC.”

L’impegno verso i tifosi, invece, sarà il seguente: “La cosa che dico ai tifosi è che mi impegnerò a costruire una società importante e seria, per dare una svolta al calcio avellinese. Partiamo da questo, proseguendo con il settore giovanile e con la prima squadra.  Con altri imprenditori ho parlato con qualcuno di loro, alcuni amici come Carlo Matarazzo ci daranno una mano, poi vediamo in futuro se vorrà darci una mano diversamente. E domani sarò a Bari”.

Di Somma resta al suo posto come conferma il nuovo presidente: “E’ una bandiera ed è giusto che continui il suo percorso.”

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