De Francesco al top? Braglia aspetta il «quarto titolare»
L'ex Reggina sarà una soluzione in più per la mediana
L’Avellino ha trovato la quadra, ma può ancora lavorare per migliorare. Questo è in sostanza il pensiero di Braglia, che nella conferenza di ieri ha evidenziato i margini di crescita della sua formazione. Margini che toccano le letture di gioco, ma anche e soprattutto gli uomini e le rotazioni all’interno dell’organico. Nella fase decisiva del campionato il tecnico vuole un contributo in più dagli uomini di qualità che sinora hanno fatto poco. È il caso di Errico, certamente, ma anche di Alberto De Francesco.
Il centrocampista ex Reggina ha vissuto sin qui una stagione in ombra, tra le difficoltà di adattamento al ruolo di regista e l’infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi per 45 giorni. Nelle ultime settimane, però, c’è stato l’atteso ritorno in campo, con lo stato di forma che sta lentamente migliorando. Quando sarà al top, come ribadito dallo stesso Braglia, De Francesco sarà una soluzione in più per la mediana, utile anche a far rifiatare i titolarissimi Aloi e D’Angelo.
Nei piani del tecnico toscano, infatti, il numero 10 è più di un’alternativa. Per duttilità e caratteristiche tecniche, oltre che per l’abilità da fermo (Potenza docet), De Francesco è una risorsa di valore per i lupi, un vero e proprio «quarto titolare» per la mediana. Con gli impegni ravvicinati e il conseguente tour de force che attende l’Avellino, l’ex Reggina può ritagliarsi uno spazio importante e dare un contributo significativo alla causa. Non una riserva, non un ricambio, ma un altro titolare di qualità per l’ambizioso undici biancoverde.