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Juve Stabia-Avellino 0-0, le pagelle: Silvestri, che grinta! Tito ancora spento

Le pagelle dei biancoverdi

Nel derby del “Menti” l’Avellino non va oltre lo 0-0 al cospetto della Juve Stabia di Novellino. Buona la prestazione degli uomini di Braglia, che però fanno fatica nella fase di finalizzazione e non superano la resistenza stabiese. Bene Silvestri e Aloi (nonostante l’espulsione), meno convincente l’apparizione di Tito e Dossena.

Forte 6,5: sempre attento in uscita e sui cross al centro degli esterni stabiesi, si fa trovare pronto al 45’ con un’ottima risposta sulla conclusione ravvicinata di Bentivegna. Solito pilastro tra i pali.

Ciancio 6: nel ruolo di terzino nella difesa a 4 disegnata da Braglia regala il giusto equilibrio, facendo valere tutta la sua intelligenza tattica. Prova anche a farsi vedere in avanti con un paio di traversoni, il migliore dei quali è quello a servire D’Angelo a metà ripresa.

Dossena 5,5: il suo avvio di gara è ottimo, a dimostrazione di una leadership difensiva ormai consolidata. Sul finire del primo tempo corre però due grandissimi rischi in fase di impostazione, lanciando suo malgrado gli attacchi della Juve Stabia. Leggerezze da abolire nel suo percorso di crescita.

Silvestri 6,5: carattere e grinta sono gli stessi della scorsa stagione, così come l’efficacia difensiva, nonostante il cambio modulo. Tiene a bada gli attaccanti stabiesi e al 27’ sfiora il gol con un tiro a botta sicura che viene miracolosamente intercettato da Sarri. Ci riprova anche al 67’ su assist di Kanoutè.

Tito 5,5: nel primo tempo è stranamente impreciso, sbagliando sostanzialmente tutte le aperture verso il lato destro del campo e beccandosi un giallo al 46’. Nella ripresa mostra qualche segnale di ripresa, ma deve ancora adattarsi al meglio nel ruolo di terzino.

(dal 73’ Mignanelli 6: entra al posto di Tito per dare maggiore solidità alla linea difensiva).

Carriero 6: non ha ancora raggiunto lo stato di forma della passata stagione, ma in mezzo al campo fa comunque sentire il suo peso e la sua grinta. Ammonito in avvio di ripresa.

Aloi 6: una settimana fa Braglia ne aveva tessuto le lodi, definendolo il miglior centrocampista della C. La risposta del numero 4 è una prestazione di grande ordine e sostanza, fatta di buone intuizioni da fermo, di tanto filtro e di un gol sfiorato con una bella conclusione a giro al 27’. Il rosso macchia la sua gara, ma non ne pregiudica la sufficienza.

D’Angelo 5,5: nel primo tempo sbaglia qualche passaggio di troppo e si fa inserisce poco nell’area avversaria. Nell’unica occasione in cui lo fa trova il gol, che l’arbitro però annulla per fuorigioco. Anche nella ripresa appare poco nel vivo del gioco, ma quando taglia dentro al 75’ ha sul piede il pallone del match point, che però spedisce di poco a lato.

Kanoutè 6: in avvio di gara è ancora una volta il più pimpante dei suoi, dando vitalità e freschezza sulla destra. Dopo due tentativi nel primo tempo, nella ripresa perde brillantezza con il passare dei minuti. La sua qualità – vedi l’assist per Silvestri al 67’ – rimane comunque imprescindibile per i lupi.

Di Gaudio 6: buttato subito nella mischia per il forfait di Micovschi, risponde con una prova di grande generosità. La qualità tecnica è di categoria superiore e il numero 14 lo mostra con qualche interessante serpentina. Dopo appena 2’ trova anche il gol, annullato però per fallo di Maniero.

(dal 63’ Mastalli 6: il grande ex della sfida entra per far rifiatare Di Gaudio e va a fare densità in mezzo dopo l’espulsione di Aloi).

Maniero 5,5: i suoi movimenti aiutano la coppia di trequartisti nei primi minuti del match, lasciandoli liberi di inserirsi e svariare. Il bomber dei lupi prova a mettersi in proprio al 27’ e al 30’, quando impensierisce la difesa stabiese sfruttando il suo fisico in area piccola. Deve ritrovare l’istinto del killer.

(dal 73’ Plescia 6: l’ex Vibonese entra per aumentare il tasso di pericolosità dell’attacco, ma deve sacrificarsi per l’inferiorità numerica della squadra. Esce nel finale; dal 92′ Messina s.v.: esordio tra i professionisti per il giovane centravanti).

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