Patierno, un mese per prendersi il lupo. Con un fattore da sfruttare
Per il numero 9 in arrivo 5 partite importanti per scalare le gerarchie
Nei momenti complicati, quando la propria squadra è in difficoltà, gli allenatori sottraggono ore al sonno per studiare possibili soluzioni e contromosse. Allontanare le nubi è in questo momento il primo pensiero anche per mister Pazienza, che ha ben chiaro in mente uno dei modi per guarire il suo Avellino.
Si può ridare smalto al lupo, ad esempio, sfruttando le energie fresche dei recuperati e allungando così le rotazioni di una squadra che spesso ha dovuto fare affidamento su 13-14 elementi. Tra le individualità da reinserire c’è soprattutto Cosimo Patierno, che nelle prossime gare vedrà crescere sensibilmente il suo minutaggio e potrà contare anche su uno speciale fattore per risalire le gerarchie.
Patierno, un mese per prendersi il lupo
Arrivato in estate come stella dell’attacco, in virtù del titolo di vicecapocannoniere conquistato l’anno scorso a Francavilla, a causa degli infortuni Patierno non è riuscito fin qui ad essere protagonista. O almeno non come aveva immaginato.
Lo stop forzato e la crescita costante dei compagni di reparto lo hanno spinto infatti a scivolare nelle gerarchie dell’attacco, almeno nell’immaginario collettivo, visto che Pazienza non ha mai nascosto il desiderio e la necessità di sfruttare nel corso della stagione tutte le risorse a disposizione.
Il momento giusto per l’auspicata risalita potrebbe arrivare nelle prossime gare. Complice il problema alla mano di Sgarbi e il calo di rendimento di Marconi, Patierno troverà certamente più spazio, a partire dalla gara di Coppa Italia con la Juve Stabia.
Le 5 partite che attendono l’Avellino fino alla fine del 2023 potrebbero pertanto avere un peso specifico notevole sulla stagione del numero 9, che dovrà rispondere presente per tirare fuori il lupo dal momento complicato e riprendersi sulle spalle il peso dell’attacco. Per farlo, d’altra parte, l’ex Francavilla potrà contrare su un importante fattore.
Bomber Patierno e un fattore da sfruttare
Fino al termine dell’anno solare, l’Avellino disputerà ancora 5 gare – potenzialmente 6, in caso di passaggio del turno in Coppa -, 3 delle quali (o 4, per il motivo di cui sopra) al “Partenio-Lombardi”. L’aria di casa potrebbe scatenare l’istinto del gol di Patierno, che in carriera ha sempre avuto un feeling particolare con le mura amiche.
Dei 32 gol realizzati in Lega Pro, tra campionato e playoff, 27 sono arrivati in gare interne, per una straordinaria percentuale dell’84%. In questa statistica rientrano anche gli unici 2 sigilli con la maglia dell’Avellino, arrivati proprio in Contrada Zoccolari contro il Monopoli. Con la spinta dei suoi tifosi, in pratica, Patierno diventa letale. Ed è per questo motivo che Juve Stabia, Turris e Taranto non possono dormire sonni tranquilli.
L’auspicio di Patierno è che il “Partenio”, sua nuova casa ma anche anagramma del suo nome, possa dargli la spinta giusta per ritrovare il feeling con la porta avversaria e riprendersi l’Avellino. Anche dai suoi gol e dalla sua risposta passano i sogni di gloria del lupo.
Il fattore casalingo, la statistica
Cosimo Patierno
- Gol in Lega Pro: 32
- Gol in casa: 27 (84%)
- Gol in trasferta: 5 (16%)
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