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Scandone Avellino, sfida verità: arriva Corato, lupi chiamati al riscatto

Adesso non si potrà più sbagliare. La Scandone Avellino questo pomeriggio alle 18:00 riceverà la visita della Adriatica Industriale Basket Corato. Settimo appuntamento in stagione regolare per la formazione di coach Gianluca De Gennaro chiamata ad interrompere l’emorragia di sconfitte salita a quattro in altrettante uscite. Un cammino diventato preoccupante perché,  come ammesso dallo stesso allenatore biancoverde, quello che preoccupa è l’atteggiamento della squadra scioltasi come neve al sole nei momenti decisivi delle partite. Un atteggiamento costato caro in termini di classifica. In settimana, alla ripresa degli allenamenti, c’è stato un faccia a faccia tra squadra e dirigenza in cui si è provato a trovare una soluzione condivisa non prima di aver ribadito l’importanza del progetto Scandone e della responsabilità che ci si è assunti nell’indossare la canotta avellinese. Se il messaggio sarà arrivato o meno alla squadra lo si vedrà nel confronto contro la compagine pugliese che è reduce dalla sconfitta casalinga della settimana scorsa contro il Ruvo di Puglia, corsaro per 60-64. Tre vittorie e tre sconfitte il bilancio dell’Adriatica Industriale che in trasferta è riuscita ad imporsi soltanto una volta, alla prima giornata il 29 settembre sul campo dell’attuale capolista del girone D, la Cityseightseeing Palestrina col punteggio finale di 48-60. Formazione esperta sulla carta con un quintetto composto da giocatori trentenni in cui i punti di riferimento sono il playmaker Mauro Stella (sedici punti a referto nell’ultima partita), il pivot Luigi Brunetti e gli esterni Giacomo Sereni, Antonio Serroni e Daniele Grilli. La panchina, invece, è formata  dai colored Yabre e Idiaru oltre che dai classe ‘99 Pisoni e Cioppa e dai 2000 Ivona e Di Gennaro. Un mix di esperienza e gioventù per privare a mettere in difficoltà la Scandone che avrà come novità l’aggiunta del centro Giulio Dushi arrivato in settimana da Ruvo di Puglia per dare man forte sotto canestro a Locci. Avellino dalla sua cercherà di forzare gli avversari sul tiro dalla lunga distanza che non rappresenta il punto di forza col 20,7% complessivo. Dall’altra parte si confida nei recuperi di Andrea Bianco, rimasto ai box contro la Luiss Roma, e Giuseppe De Leo colpito da un attacco influenzale. Servirà vincere per risollevarsi sul piano psicologico e prepararsi nel migliore dei modi alla doppia trasferta di Sant’Antimo e Nardò prima del ritorno nell’impianto di contrada Zoccolari domenica 24 novembre contro Cassino.

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