Biancolino: “Pronti a lottare fino alla fine. Sono fiero di tutto”
Le parole dei protagonisti al termine del derby vinto dai biancoverdi (2-1)

L’Avellino trionfa nel derby contro il Benevento e si riprende la vetta della classifica. Al “Partenio-Lombardi”, gara intensa e decisa nella ripresa: Armellino rompe l’equilibrio, Pinato firma il momentaneo pareggio, poi Palumbo mette la firma sulla vittoria biancoverde. Segui le dichiarazioni dei protagonisti nel post-partita.
Biancolino: “La nostra forza è il gruppo”
Le parole di Biancolino in conferenza stampa: “Questa squadra rispecchia la città e il popolo irpino: non molliamo mai. Siamo sempre pronti a lottare, fino alla fine. Oggi abbiamo dimostrato di avere gli attributi. Non ricordo un campionato vinto senza sofferenza: il primo contro il Crotone, il secondo con il Napoli, il terzo con Rivallo e il quarto con il Catanzaro. Se questa è l’ansia, ben venga.
Sono fiero di quanto fatto finora. Fanno bene a dire che Biancolino vince solo ad Avellino. Se fosse per me, resterei qui a vita. In questo momenti vanno fatti i complimenti alla squadra per quanto dimostrato ma anche ai tifosi che fanno sempre sentire il proprio calore. Questa gente ti fa sentire questa maglia tatuata addosso, e questo ho provato a farlo capire ai miei ragazzi.
Le scelte di Armellino e Palumbo? Martin non lo abbiamo mai provato dal primo minuto, ma in allenamento si. Ho deciso di schierarlo dato che eravamo in difficoltà, lui sta lì in mezzo e fa legna. Ha qualità fuori categoria. Ora, pensiamo sempre e comunque a noi stessi. Domenica c’è il Catania. Patierno? Gli attaccanti vivono per il gol, ma ora vale il sacrificio. Devo ridere sempre e avere la rabbia dentro. Faccio i complimenti anche a Lescano, che sta dando l’anima.
Sosituzione di D’Ausilio? Era stanco. Rocca? Sta facendo di tutto per rientrare il prima possibile. L’infortunio era più grave del previsto. Similitudini con il passato? Siamo una squadra bella e pazza, com’ero io da calciatore. Dobbiamo andare avanti così. La nostra forza è il gruppo”.
Palumbo: “Siamo un gruppo unito. Tutti concentrati sull’obiettivo”
Le dichiarazioni di Palumbo in conferenza stampa: “L’emozione è forte, specialmente quando ho sentito il mio nome gridato da tutto lo stadio. Riguardo il mio ruolo, so che il mister ha fiducia in me. Quando mi mette in campo cerco di dare sempre il massimo e lo farò sempre. Gol di testa? Ne ho segnati in questo modo, ero sicuro che Russo avrebbe messo la palla sul secondo tempo. Bisognava solo spingerla in porta. Siamo un gruppo unito, abbiamo la giusta mentalità e siamo tutti concentrati sull’obiettivo. Quando sono arrivato il primo ad accogliermi è stato Palmiero perché vive accanto ai miei nonni. Ma in questo gruppo non c’è rivalità”.
Armellino: “Siamo un gruppo affiatato ed esperto”
Le dichiarazioni di Armellino riportare da Ottopagine.it: “Per noi era fondamentale vincere anche per il risultato del Cerignola. Il loro risultato ci ha messo un po’ di ansia calcistica, ma poi una volta entrati in campo abbiamo pensato solo a vincere. Poi, è sempre bello vincere un derby con un pubblico del genere. Con Biancolino si è creato un gruppo che in passato poche volte ho trovato. Siamo tutti concentrati per portare l’Avellino in Serie B. A Catania non ci saranno i tifosi, ci dispiace. Andremo in Sicilia per fare la nostra partita. La nostra è una squadra esperta. Si è creato un gruppo forte che mira verso un unico obiettivo. Benevento? È una squadra forte, abbiamo sofferto il loro palleggio. Voglio fare loro i miei complimenti”.
Biancolino: “La legge del Partenio ci ha spinti verso la vittoria”
Le dichiarazioni di Biancolino riportate da Ottopagine.it: “Le ultime gare sono quelle in cui ti giochi il campionato. Sono tutte difficili. Riguardo i cambi, la mia mentalità è che chi subentra deve essere ancora più importante di chi gioca dal primo minuto. Stasera la legge del Partenio ci ha spinti verso la vittoria. Nel secondo tempo ho detto ai ragazzi di giocarcela fino alla fine. Siamo entrati con una testa diversa. Il Benevento è una squadra importante, sapevamo che non era semplice. Oggi l’Avellino ha dimostrato il proprio valore”.
Biancolino: “Ci aspettano quattro finali”
Le parole dell’allenatore dell’Avellino, Raffaele Biancolino, ai microfoni di PrimaTivvù: “Non era semplice vincere oggi. Abbiamo giocato dopo il Cerignola, ma oggi ho avuto la risposta che mi aspettavo da questi ragazzi. Una gara da squadra importante. Primo tempo bene, ma nel secondo tempo ancora di più. Sapevamo di affrontare una buona squadra, un derby che è sempre una gara particolare, ma alla lunga abbiamo fatto fuoriuscire la nostra qualità. I giusti cambi? Chi gioca dall’inizio è importante, chi subentra ancora di più. Le critiche ad Armellino? Si fa trovare sempre pronto. Si allena, aiuta i compagni, dimostra tutto l’affetto quando indossa questa maglia. Videochiamata al triplice fischio? Ero al telefono con i miei figli che vivono a New York, Vincenzo e Giovanna. Il tifo? L’Avellino si fa sentire in qualsiasi categoria. Questi tifosi hanno gli attributi. Ora ci aspettano quattro finali dove tutti cercheranno di metterci in difficoltà. Palumbo? Sappiamo che è un giocatore importante, sarà il giocatore del futuro dell’Avellino”.
Armellino: “Questa maglia va onorata, vogliamo dare una gioia ai nostri tifosi”
Le parole di Armellino ai microfoni di PrimaTivvù: “È importante vincere tutte le partite. Oggi dopo la vittoria del Cerignola abbiamo dovuto rincorrere ancora. Poi oggi era un derby, con questo tifo. È sempre bellissimo stare sopra a tutti. Sono quasi due anni che rincorriamo. Questa è la seconda settimana che siamo primi, ma ancora non abbiamo fatto niente. Mancano ancora quattro finali. Ci siamo creati questo piccolo vantaggio che dobbiamo sfruttare continuando a vincere. Siamo tutti concentrati, chi gioca dall’inizio, chi subentra. È un gruppo forte, questa maglia va onorata. Il mio gol? Lo dedico a mio figlio. È la prima volta che gli faccio una videochiamata prima di giocare e mi ha detto che avrei segnato. Catania? Dispiace che non ci saranno i nostri tifosi, perché danno una spinta incredibile. Non vedo l’ora di dare una gioia a tutta questa gente”.
Palumbo: “Ad Avellino si sta benissimo. Pensiamo solo al Catania”
Le parole di Palumbo ai microfoni di PrimaTivvù: “Nel primo tempo ci hanno messo in difficoltà. Nella ripresa siamo entrati in campo con la giusta mentalità. Il mio gol? Decidere un derby è un’emozione incredibile, sentire tutto lo stadio pronunciare il tuo nome. Un po’ me lo sentivo che qualcosa sarebbe successo. Dedico il gol a mio padre e mio nonno, presenti allo stadio. Ma anche a tutti i tifosi. Il mio ruolo? Mi adatto in qualsiasi posizione. Come mi trovo ad Avellino? Si sta benissimo qui, il tifo è caldissimo. I tifosi per strada mi salutano sempre. È tutto bellissimo. Noi pensiamo partita per partita, a vincerle tutte. Non dobbiamo pensare al traguardo perché si rischiano passi falsi. Adesso solo testa a Catania”.
D’Ausilio: “Siamo una famiglia. Pensiamo al Catania”
Le parole di D’Ausilio ai microfoni di PrimaTivvù: “Non è stato facile sbloccarla. Poi ci siamo riusciti, loro sono stati bravi a riprenderla ma noi siamo la squadra più forte del campionato e chi subentra fa la differenza. Non tutti hanno questi cambi qui. Noi siamo una famiglia, stiamo tutti i giorni insieme. Soffriamo e gioiamo insieme. Temevamo il Benevento perché loro hanno qualità, ora pensiamo al Catania. Anche loro sono molto forti, giocheranno in casa, noi saremo senza i nostri tifosi. Daremo qualcosa in più per loro. Il tifo? È stato emozionante. Riguardo le mie dichiarazioni dopo il Potenza, in riferimento alle mie parole contro il Cerignola, volevo chiedere scusa. Non era mio intento offendere nessuno”.
Auteri: “L’Avellino capitalizza tanto con poco”
Le parole dell’allenatore del Benevento, Gaetano Auteri, ai microfoni di PrimaTivvù: “Nel secondo tempo, dopo l’1-1, avevamo molto più da dare. L’Avellino è una squadra che con poco capitalizza tanto, noi abbiamo commesso degli errori su entrambi i gol. Avremmo dovuto raddoppiare meglio, essere più attenti sulle marcature in area di rigore. Al di là dei due gol, abbiamo disputato comunque una gara importante, fatta di intensità e coralità. Tutte queste cose poi contano poco, perché alla fine vince chi sbaglia meno. Resta il rammarico per noi. Abbiamo dimostrato di non essere inferiori, ma ci sono stati dei momenti in cui non siamo stati bravi a gestire”.