D’Agostino Jr.: “Da martedì parleremo di futuro, vi dico cosa mi ha detto Palumbo”. Su mercato e ritiro
L'amministratore del club biancoverde ha parlato dopo la salita a Montevergine

Una promessa è una promessa. L’Avellino, al gran completo, ha fatto visita a Mamma Schiavona al Santuario di Montevergine, percorrendo a piedi il cammino fino alla metà. A raccontare una giornata indimenticabile, l’ennesima dell’ultimo periodo, ci ha pensato Giovanni D’Agostino: “Avevamo promesso di tornare a Montevergine in caso di B, e così è stato. Lassù abbiamo realizzato che ce l’abbiamo fatta. Vogliamo goderci i festeggiamenti fino all’ultima goccia, assieme ai tifosi irpini: la Serie B è merito di tutta la provincia. Lo dico sempre: l’Avellino è la nazionale d’Irpinia, è l’espressione dell’Irpinia. Poi da martedì inizieremo a programmare la prossima stagione, incontrando gli agenti dei calciatori”.
Volti stanchi, ma felici, poi tutti a rifocillarsi in cima, con i prodotti tipici locali: “Palumbo mentre salivamo mi ha detto che il paesaggio gli ricordava la Norvegia. Vorrei che tutti conoscessero e promuovessero le bellezze del nostro territorio”, ha proseguito D’Agostino.
Il futuro, intanto, si avvicina. La società biancoverde ha presentato la campagna di fidelizzazione che anticipa la campagna abbonamenti: “Vogliamo capire quante persone siamo, prima della campagna abbonamenti che partirà a giugno. Ci stavamo lavorando da 5 anni. Il ritiro? Abbiamo una sorta di accordo con San Gregorio Magno, ma siamo stati anche a Cascia per un sopralluogo e abbiamo altre due mete a disposizione. Il mercato? Non ci saranno rivoluzioni, io non toccherei nulla dal punto di vista umano ma non sarà possibile e i ragazzi lo sanno. Sanno anche che faranno sempre parte della storia di questo club”.