INTERVISTE

I nuovi arrivati Plescia, Kanoute, Gagliano e Bove: “Avellino grande piazza, siamo a disposizione del mister”

Le parole degli ultimi acquisti dell'Avellino

Nel post gara di Avellino – Sorrento, match amichevole terminato con il risultato di 3-0, i nuovi arrivati in casa biancoverde Plescia, Kanoute, Gagliano e Bove, hanno commentato il loro arrivo nella piazza irpina.

Vincenzo Plescia:Sono felicissimo di approdare all’Avellino, sono molto felice per tutti i tifosi che mi hanno scritto. Si è venuto a creare un grande gruppo e mi hanno accolto nel migliore dei modi. Non avevo mai lavorato insieme a mister Braglia però sono molto felice che mi sta facendo crescere. D’altronde è uno dei migliori allenatori che ci sono in giro. Io mi trovo bene sia come unica punta sia con due punte e sia con due seconde punte dietro di me. Poi dipende sempre dalle partite e dai moduli. Dalla prossima settimana iniziamo a preparare al meglio la partita per essere più incisivi. Non guardo molto i social, sono carico. Mi ispiro a Cavani per il modo di giocare che ha”. 

Mamadou Kanoute:La trattativa è stata molto facile perché comunque conoscevo già il direttore che ho avuto a Benevento. Poi il mister mi ha voluto qua. Avellino è una grande piazza, una piazza importante. Era molto facile fare questa scelta e sono contento di stare qua. Sono abituato a giocare nelle piazze importanti del sud quindi a me queste cose caricano. Per me non importa il ruolo dove gioco, sono un attaccante e mi adatto in tutti i ruoli davanti. In passato ho giocato in tutti i ruoli, quindi non ho difficoltà. Sono qua per fare bene. Queste sfide mi piacciono”.

Luca Gagliano:La trattativa si è conclusa in 2/3 giorni, con il procuratore e con il Cagliari abbiamo optato per questa soluzione. Io sono contento, questa è una piazza importantissima e con una storia. Non vedo l’ora di iniziare il campionato. Sono un attaccante, dove il mister mi mette gioco. Poi ovviamente ognuno ha delle caratteristiche diverse, io preferirei giocare o ad una o a due punte. L’annata ad Olbia non è stata facile, è stata abbastanza difficoltosa. L’infortunio mi ha fatto abbandonare il campo per 3/4 mesi. Sono arrivato qua con grandi ambizioni”. 

Davide Bove:Per me è un orgoglio e un onore indossare questa maglia essendo di Cervinara. La trattativa è stata veloce, quando ho sentito parlare di Avellino ho accettato subito. Sono qui per crescere e migliorare, mi metto a disposizione del mister. Con la difesa a 3 i difensori possono giocare di più la palla, però difesa a 3 o a 4 lo sceglie il mister. Ho conosciuto Galabinov a Novara e mi sono fatto dare la maglietta dell’Avellino che poi ho dato a mio padre. Lui è tifoso sfegatato e quando ha saputo di Avellino è rimasto felicissimo. Sono rimasto colpito, ho visto tanti tifosi e spero di vederne il più possibile la settimana prossima”.

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