INTERVISTE

Taurino: “Fa piacere a tutti essere accostati all’Avellino, so il blasone che ha”

Ecco cosa ha detto l'attuale allenatore della compagine biancazzurra

Roberto Taurino, attuale tecnico della Virtus Francavilla, è uno dei nomi che più circola come possibile successore di Carmine Gautieri alla guida dell’Avellino. Il trainer pugliese, intervenuto ai microfoni di Sport Channel 214, ha parlato delle voci di mercato che lo vedono accostato alla panchina biancoverde dicendo: “Penso che chiunque faccia questo mestiere, chiunque faccia l’allenatore, dubito che possa ritenere Avellino non una piazza importante. È una piazza dove sarebbe bello poter lavorare, una piazza che ha un trascorso. Avendo io visto gli anni dell’Avellino in Serie A ho anche dei ricordi da bambino. Quindi so che tipo di piazza è e so il blasone che ha. È ovvio che fa piacere a tutti essere accostato a una grande piazza come l’Avellino. Ad però non ho avuto alcun contatto diretto, in questo momento non c’è nulla di concreto. Se mi accostano ad una piazza come Avellino vuol dire che si è fatto veramente un ottima lavoro.

Commenta anche il campionato della Virtus Francavilla: “Diciamo che è stata un’ottima annata, però ci è mancato quel pizzico nel finale per renderla straordinaria. Purtroppo nella parte finale della stagione abbiamo avuto vari problemi e sicuramente anche noi abbiamo commesso degli errori. Magari avremmo potuto fare qualche turno di play-off in più. Alla fine si ha quello che si merita”.

Sull’idea che si è fatto affrontando l’Avellino da avversario con la Viterbese prima ed il Francavilla poi: “È sempre complicato parlare di altre squadre perché bisogna conoscere le situazioni. Una cosa è certa, l’Avellino sia quest’anno che lo scorso aveva allestito una rosa molto competitiva. Lo scorso anno hanno perso il secondo posto alla fine però hanno disputato degli ottimi play-off. Quest’anno probabilmente il quarto posto aveva già tolto un briciolo di entusiasmo. Ero convinto che potessero fare un percorso più lungo. Col Foggia ha pesato l’aver sbagliato qualche situazione importante che poteva mettere il risultato al sicuro. Durante l’annata ci sono stati degli alti e bassi, qualcosa non è andato. Per vari motivi questa squadra non ha espresso tutto il potenziale”.

Sul repulisti generale che il presidente del sodalizio avellinese vuole fare: “A livello tecnico quella è una rosa importante. Ci sono tante componenti e poi c’è l’aspetto squadra. La società è preparata ed ha preso un diretto come De Vito che ha le capacità per fare le giuste valutazioni. Quando ci sono le delusioni si tende a cambiare qualcosa. Io non credo sia una problema di qualità tecnico dei calciatori. Devi cercare di fare una squadra competitiva, e poi devi curare l’aspetto umano. Sono convinto che faranno le giuste valutazioni per creare il prossimo anno un gruppo forte che riesca a dare qualcosa in più”.

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