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Focus Bisceglie – Tutte le curiosità sull’avversario dei lupi

Papagni pronto al debutto

Vietato fermarsi. Dopo aver centrato il tris di successi consecutivi, l’Avellino va a caccia del poker nella trasferta in casa del Bisceglie. Pugliesi in difficoltà ma pronti a dare battaglia con il nuovo tecnico Papagni subentrato all’ex Bucaro dopo il ko di Cava.

Numeri e curiosità

Il Bisceglie occupa attualmente il diciassettesimo posto in classifica con 15 punti all’attivo, con soli 3 punti di vantaggio sull’ultimo posto condiviso da Paganese e Cavese. Dopo aver conquistato 7 punti nelle prime 6 giornate di campionato, la formazione pugliese (condizionata anche dal Covid) ha ingranato la retromarcia raccogliendone solamente 8 nelle successive 14 gare. Un passo da lumaca che è costato la panchina all’ex biancoverde Giovanni Bucaro, esonerato a poche ore dall’incrocio con l’Avellino. Al suo posto ecco Aldo Papagni, nativo proprio di Bisceglie, autentica bandiera della squadra nerazzurra sia da calciatore che da allenatore. Tornato in sella per amore, per provare a condurre i suoi amati colori verso la salvezza.

Il momento attuale

Il momento poco felice del Bisceglie si è evidenziato con maggiore forza nelle ultime 5 gare disputate. In quest’arco temporale sono stati raccolti soltanto 2 punti (2 pareggi e 3 sconfitte il conto totale), con 2 gol all’attivo e 6 al passivo. Il pesante ko con la Cavese è stato doppiamente pesante, perché ha affossato i pugliesi e rilanciato una diretta concorrente che fin lì non aveva mai raccolto una vittoria casalinga.

Il cammino interno

Al Gustavo Ventura i pugliesi hanno raccolto 9 punti (il 60% del totale) in 10 partite disputate. Nelle ultime 5 gare casalinghe sono arrivati 4 punti (1 vittoria, 1 pareggio e 3 sconfitte). 2 i gol fatti, 6 quelli subiti. L’unico successo è datato 23 dicembre (1-0 al Teramo). Cammino poco soddisfacente, acuito dalla difficoltà di trovare la via della rete, con la squadra rimasta a secco nelle ultime 3 gare (Bari, Foggia, Casertana). L’ultimo gol segnato quello di Musso contro il Teramo (281 minuti fa).

L’angolo tattico

Il cambio di allenatore pone degli interrogativi sul modulo tattico con cui i pugliesi affronteranno l’Avellino. Papagni potrebbe proseguire, per il pochissimo tempo a disposizione, sul 4-4-2 di riferimento del suo predecessore. Oppure optare per il 3-5-2 che Bucaro aveva scelto in partenza a Cava e che consentirebbe di affrontare a specchio gli uomini di Braglia. Al di là dei numeri, il nuovo allenatore porterà sicuramente nuove motivazioni al gruppo e ciò potrebbe sicuramente rappresentare un ostacolo in più per i biancoverdi, determinati comunque a proseguire nel loro momento altamente positivo.

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