Focus Potenza – Tutte le curiosità sulla squadra lucana
Esperienza e qualità in fase offensiva
31° giornata in arrivo nel girone C di Serie C. L’Avellino di Piero Braglia prova a dimenticare la beffa di Monopoli nella sfida casalinga con il Potenza. Avversario in salute, rigenerato dalla cura Gallo e a caccia di punti pesanti per la corsa salvezza.
Numeri e curiosità
Il Potenza occupa attualmente la quindicesima posizione in classifica con 28 punti all’attivo e se il campionato finisse oggi andrebbe in vacanza trovandosi (tra l’altro con 2 gare ancora da recuperare) nella zona tranquilla della classifica del girone C di Serie C. La stagione dei lucani, cominciata con Somma e proseguita con Capuano, ha preso una piega decisamente diversa dall’avvento di Fabio Gallo in panchina. L’ex tecnico della Ternana ha restituito fiducia e serenità ad un gruppo giovane e condizionato in negativo dai cattivi risultati della prima parte di stagione. Una fiducia ripagata con risultati importanti (11 punti in 6 gare) che hanno portato la squadra fuori dalla zona più calda della classifica. Con la salvezza diretta che ora è diventato un obiettivo alla portata della compagine rossoblù.
Il momento attuale
Nelle ultime cinque gare disputate il Potenza ha raccolto 11 punti, frutto di 3 vittorie e 2 pareggi. 9 i gol fatti, 5 quelli subiti. Dopo il ko casalingo dell’esordio con il Foggia, quando peraltro il tecnico non era in panchina per una vecchia squalifica rimediata quando allenava la Ternana, la cura Gallo ha portato soltanto risultati positivi. Con il bottino che poteva essere ancora più soddisfacente senza il gol del pareggio subito sabato scorso dalla Vibonese in pieno recupero.
Il cammino esterno
Fuori casa il Potenza ha collezionato 13 punti (il 46% del totale) con uno score di 4 vittorie, 1 pareggio e 8 sconfitte. 10 gol realizzati, 15 gol subiti. Nelle ultime 5 gare esterne sono arrivati 9 punti, con 3 vittorie e 2 sconfitte. 6 gol fatti, 3 gol subiti. Con Gallo sono arrivati 2 successi consecutivi. Entrambi pesantissimi, essendo arrivati sui campi di squadre di primo rango del girone come Bari e Teramo.
L’angolo tattico
Dopo essere partito con il 3-5-2 (ricalcando l’impostazione tattica del suo predecessore Capuano), Gallo ha optato per il 4-3-1-2. In una squadra giovane, l’esperienza abbonda in fase offensiva con la pericolosissima coppia Mazzeo-Baclet. Il primo ispira, il secondo esegue. Garantendo quei gol che nella prima parte della stagione erano stati portati a casa da Cianci (10 gol con i lucani prima del trasferimento) ora in forza al Bari. Alle spalle dei due spazio al figlio d’arte Di Livio (classe 1997), calciatore che con il nuovo corso ha decisamente cambiato passo. Freschezza e qualità anche in mediana dove, a giocarsi le tre maglie da titolare, oltre all’interessante Sandri (classe 2002) e agli esperti Bucolo, Coppola e Zampa (out per squalifica per la sfida di domani) ci sono anche gli ex biancoverdi Bruzzo e Ricci.