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L’analisi – Avellino spietato. Il Bari respira, la Casertana vola

Il punto sulla 25° giornata

Con il poker al Foggia l’Avellino mette in cassaforte il nono risultato utile consecutivo e mantiene il secondo posto in classifica. Gara praticamente perfetta dei biancoverdi, con Fella e compagni che non perdonano gli errori difensivi dei pugliesi. Solo note positive tra i lupi, con una menzione speciale per Alberto De Francesco. Il numero 10 biancoverde, dopo tante difficoltà, sta finalmente ritrovando la condizione fisica ottimale. Il gol ai rossoneri è una spinta ulteriore per un calciatore che può essere considerato alla stregua di un nuovo acquisto per mister Braglia. Pronto a fornire il suo contributo nella fase più calda della stagione. Per i lupi arriva adesso il derby contro la Casertana. Una sfida tra le due squadre più in forma del campionato che promette scintille.

 

Comincia con il piede giusto il cammino di Massimo Carrera sulla panchina del Bari. I biancorossi fanno proprio il derby con il Monopoli (tradito da un errore del portiere Satalino quando ormai assaporava il gusto del pareggio) grazie al guizzo di Cianci (al primo gol con la maglia dei galletti) nei minuti finali della contesa. I problemi comunque non svaniscono, il lavoro per il nuovo allenatore è ancora tanto. Cominciare con un successo è però sicuramente la medicina migliore per una squadra ancora alla ricerca della sua vera identità.

 

Continua la marcia impressionante della Ternana. Lucarelli non ha pietà del Catania, spazzato via con una portentosa manita, e continua a riaggiornare il libro dei record. I gol segnati sono addirittura 61 e con la marcatura di Paghera sono addirittura 18 gli uomini mandati in gol dalle Fere. Chi sperava in un possibile crollo della formazione umbra deve farsene una ragione. I rossoverdi fanno un campionato a parte e non hanno nessuna intenzione di alzare il piede dall’acceleratore.

 

Prosegue il momento magico della Casertana. Gli uomini di Guidi espugnano di prepotenza il campo del Catanzaro (ko in casa dopo un anno) e fortificano la loro posizione in zona playoff. Cade in casa anche il Teramo (ko casalingo dopo 11 mesi) trafitto dal Potenza di Gallo che festeggia così il primo successo sulla panchina dei lucani. Ko interno anche per la Turris. I corallini (1 solo punto conquistato nel girone di ritorno) si arrendono al Palermo di Lucca (primi gol esterni per il giovane bomber rosanero) e adesso devono cominciare a guardarsi alle spalle. Perché dietro si corre (ok anche il Bisceglie) e non si lascia nulla al caso. Il derby con la rivitalizzata Paganese (7 punti nelle ultime 4) è un esame da non fallire.

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