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Avellino-Foggia 4-0, le pagelle: doppio Fella, Maniero lupo affamato

Le pagelle della goleada biancoverde

Avellino-Foggia 4-0. Notte da ricordare per i biancoverdi, che piegano i satanelli con le reti di Fella (doppietta), Maniero e De Francesco. Prestazione eccellente degli uomini di Braglia, che sfruttano al meglio gli errori degli avversari e trovano una bella goleada. I lupi trovano così il nono risultato utile consecutivo, che serve a mantenere il secondo posto e ad allungare sulle altre concorrenti (Catania e Catanzaro).

Forte 6,5: solita sicurezza in uscita, freddo e attento come al solito. Guadagna l’undicesimo clean sheet (porta inviolata) stagionale, allungando la sua striscia incredibile e spazzando via ogni record. Forte di nome e di fatto.

Silvestri 6,5: stringe i denti pur di essere della gara, a dimostrazione del suo spirito di appartenenza e della sua voglia di incidere. Da quando è a destra sta giganteggiando, lasciando solo le briciole agli attaccanti avversari. Pilastro.

Miceli 6,5: nella crescita del reparto difensivo dei lupi c’è tanto del capitano, tornato in piena forma fisica e mentale dopo un periodo complicato. Veste i panni del leader con estrema naturalezza, dispensando serenità all’intero reparto.

Illanes 6,5: il magico quartetto difensivo non sarebbe lo stesso senza la ferocia e al tempo stesso l’eleganza del difensore argentino. Sembra nato per giocare in questa squadra e con questa maglia, sempre preciso e puntuale negli interventi e nelle letture difensive.

Ciancio 6: si era ipotizzato per lui un turno di riposo, ma la sua duttilità e intelligenza tattica sono troppo importanti per Braglia. Offre il solito contributo di concretezza e sostanza alla causa. Il mister gli concede dunque di rifiatare dopo il tris, una volta messo a sicuro il risultato.

(dal 52’ Aloi 6: stavolta si piazza nel ruolo di mezzala destra, come ad inizio stagione. La risposta è al solito positiva in termini di quantità ed efficacia).

Carriero 6,5: entra nel primo gol con il tiro dalla distanza che viene poi raccolto da Fella. Sfiora l’incrocio dei pali al 15’, mette in mostra la solita garra in mezzo al campo. Ammonito al 44’ per un fallo su Di Jenno, viene richiamato da Braglia in avvio di ripresa.

(dal 52’ D’Angelo 6: appena entrato, prova subito la bordata dalla distanza. Va di nuovo vicino al gol al 72’ su sponda di Santaniello. La sua qualità e la sua capacità in fase realizzativa torneranno utili a partire da Caserta).

De Francesco 7: sta ritrovando la condizione e si vede sin dai primi minuti della gara. Molto più vispo rispetto all’avvio di stagione, si candida ad essere una risorsa importante per la fase calda della stagione. Arricchisce l’ottima prestazione con l’esterno destro con cui festeggia la sua prima realizzazione con la maglia biancoverde.

Adamo 6,5: è suo il cross per Maniero nell’azione che porta poi al gol di Fella. L’ex Casertana è sul pezzo sia nel ruolo di mezzala – nella prima frazione – che in quello di esterno, dopo l’uscita di Ciancio. Ha corsa, tecnica e qualità per dare quel qualcosa in più ai lupi in termini di energia e dinamo.

(dal 67’ Rizzo 6,5: si allena bene da settimane, come riferito da Braglia, lo dimostra in campo con qualche buona chiusura difensiva e un atteggiamento decisamente positivo. Bel piglio, bella gamba).

Tito 6,5: partenza soft, con qualche accenno di sofferenza sulle sgroppate di Kalombo. Poi però prende il sopravvento con la solita qualità e la consueta cattiveria agonistica, sfoderando un contropiede straordinario nel primo tempo e trovando l’ottavo assist stagionale da fermo per il tris di Fella.

Fella 7,5: al posto giusto nel momento giusto quando gira in rete la conclusione di Carriero, si divora la doppietta al 35’ su un assist perfetto di Tito. Rimedia però ad inizio ripresa, quando raccoglie di testa l’invito del numero 3 e chiude finalmente i giochi. Quando è in giornata diventa difficile per chiunque contenerlo.

(dal 70’ Santaniello 6: si fa notare con una buona sponda per D’Angelo, entra bene nel match. Cerca il gol con un destro a giro, ma la palla si spegne di poco a lato).

Maniero 7: è in uno stato psicofisico invidiabile, vuole mangiarsi l’erba e fare la differenza. Va ad un passo dal vantaggio in due occasioni prima di trovare la gioia personale con un bel pallonetto volante dalla distanza. Ha finalmente trovato gli stimoli giusti per prendersi la squadra sulle spalle e trascinarla in alto.

(dal 70’ Bernardotto 6: stavolta non riesce a far male ad una squadra pugliese, ma stavolta va bene così).

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