Curiosità e statistiche: le cinque cose da scoprire dopo Avellino-Monopoli
Ghidotti scala una classifica, Sgarbi ritrova una combo
Dal fragoroso poker che l’Avellino ha rifilato al Monopoli, che ha portato alla prima vittoria stagionale tra le mura amiche, emergono tante curiosità e statistiche interessanti.
Con la vittoria sui pugliesi, infatti, i lupi hanno migliorato il proprio rendimento difensivo – ora da top-20 d’Europa -, riscoperto l’antica passione di un centrocampista e ritrovato la fiducia e il killer instinct degli attaccanti. Andiamo ad analizzare, nel dettaglio, le cinque cose da scoprire sul match del “Partenio-Lombardi”.
La curiosità: Ghidotti l’insuperabile
Il successo per 4-0 ha permesso ai lupi non solo di scoprire la propria forza offensiva, ma anche di consolidare l’ottima tenuta difensiva. Ora sono tre, infatti, le gare consecutive in cui Ghidotti ha tenuto la porta inviolata.
Un dato importante, con pochi eguali in giro per l’Europa, che permette all’estremo difensore scuola Fiorentina di scalare la classifica dei numeri uno meno battuti. Con il 60% dei clean sheet ottenuti in stagione, Ghidotti vanta infatti – al momento – la 19esima miglior percentuale del Vecchio Continente. Meglio di lui, in Italia, hanno fatto solo Sommer (Inter, 80%), Chichizola (Parma, 80%) e Joronen (Venezia, 66,7%).
Armellino, passione Monopoli
Tra le curiosità offerte dal 4-0 del “Partenio-Lombardi” ce n’è una relativa alla passione di un centrocampista biancoverde per il Monopoli. Con il gol del momentaneo 3-0, Armellino ha ulteriormente migliorato una statistica che lo vede come la nemesi per eccellenza della formazione pugliese.
Questo è infatti il terzo sigillo, in nove confronti, che il nuovo numero 21 dei lupi trova contro il Monopoli. Delle 40 reti realizzate complessivamente in carriera, dunque, il 7,5% è arrivato contro il Gabbiano.
Avellino-Monopoli, le statistiche: Sgarbi, Patierno e il 4-0
Detto di difesa e centrocampo, la giostra delle statistiche non poteva non coinvolgere l’attacco, reparto assoluto protagonista di giornata. Partiamo da Sgarbi, l’uomo partita del match. Con un gol e un assist, il classe 2001 ha ritrovato una combo che gli mancava addirittura dal 7 dicembre 2019, quando in un Genoa-Napoli Primavera mise a referto una rete e due passaggi vincenti.
Anche per Patierno e per l’Avellino in generale i numeri messi insieme con il Monopoli sono tornati sulla ruota dopo un lungo periodo di assenza. L’ex attaccante del Francavilla ha ritrovato il gol che mancava dall’8 aprile 2023 (anche allora fu doppietta), mentre l’Avellino ha vinto 4-0 a 10 mesi di distanza dall’ultima volta (Avellino-Taranto, 27 novembre 2022).