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L’Avellino canta… Sanremo: 10 lupi per 10 canzoni del Festival

10 canzoni per 10 protagonisti biancoverdi

La 71° edizione del Festival di Sanremo ha preso il via martedì sera, alla vigilia del successo ottenuto dall’Avellino sul campo del Catanzaro. In apparenza non c’è alcun filo logico che consenta di avvicinare i due eventi, ma questa strana accoppiata Sanremo-Avellino può produrre un gioco serio e divertente. Vediamo come…

GHEMON – MOMENTO PERFETTO

A permettere questa conciliazione, o meglio a fornire l’idea, è sicuramente la partecipazione di Ghemon, artista irpino e grande tifoso dell’Avellino. Per uno strano scherzo del destino la sua canzone in gara, “Momento Perfetto”, sembra racchiudere nei contenuti e nei toni quello che è il clima che si respira intorno alla squadra biancoverde. Con 11 risultati utili consecutivi, il lupo ha messo in pratica la presa di posizione di Ghemon, macinando record su record: “Dicono che è sempre il turno degli altri / ma non mi sento secondo a nessuno”. Un grido di entusiasmo e libertà perfettamente appropriato al momento dell’Avellino.

IL FARMACISTA di MAX GAZZÈ – PIERO BRAGLIA

Miscelando gli ingredienti nel modo giusto, come fa lo scienziato pazzo di cui parla Gazzè, mister Braglia è riuscito a dare una chiara impronta alla sua squadra, risolvendo tutti i problemi che attanagliavano la squadra nella prima parte di stagione. Un pizzico di guaranà e l’Avellino ha messo il turbo.

QUANDO TI SEI INNAMORATO di ORIETTA BERTI – SALVATORE DI SOMMA

L’amore che lega Di Somma all’Avellino è di vecchia data, come quello tra Orietta e il suo Orlando. Un amore che sfida tutto, persino qualche incomprensione, andando al di là dell’orgoglio e del carattere non proprio estroverso delle parti in causa.

UN MILIONE DI COSE DA DIRTI di ERMAL META – MIRKO MICELI

Nella prima parte di stagione capitan Miceli è stato il simbolo delle difficoltà dell’Avellino, entrando in un vortice di prestazioni negative che non sembrava finire. “E se non riesco ad alzarti starò con te per terra” sembrava pensare il difensore quando non riusciva ad essere la soluzione ai problemi del lupo. Ma in amore si può essere degni compagni in attesa di tempi migliori, come è stato per il capitano biancoverde.

BIANCA LUCE NERA degli EXTRALISCIO feat. DAVIDE TOFFOLO – RICCARDO MANIERO

L’esperienza in biancoverde di Maniero e il suo rapporto con Braglia sono piene di contrasti, luce e buio, notte e giorno, esattamente come il testo degli Extraliscio. Nel brano in questione è sottintesa una fuga che permette di vivere e viversi in assoluta libertà, una fuga da consumarsi dove “nessuno ci vede”. Come in uno stadio di questi tempi, dove Maniero può urlare gol e trovare l’equilibrio tra i contrari.

LA GENESI DEL TUO COLORE di IRAMA – JULIAN ILLANES

La delusione può diventare opportunità. Passato in estate al Chievo in Serie B, Illanes non ha trovato spazio e ha fatto ritorno ad Avellino dopo appena 6 mesi. Quello che sembrava un fallimento si è però trasformato in una grande opportunità: “Con una lacrima / colora l’anima”, senza piangersi addosso.

ZITTI E BUONI dei MANESKIN – LUIGI SILVESTRI

Quando si ha un rifiuto per ciò che ci circonda, per il contesto in cui si vive, è giusto gridarlo. È quanto fatto da Silvestri ai tempi della Primavera del Palermo. 0 compromessi, 0 ipocrisie: quando la realtà opprime, libera la tua unicità: “Se vuoi fermarmi ritenta / prova a tagliarmi la testa”.

QUANDO TROVO TE di FRANCESCO RENGA – GIUSEPPE FELLA

Il senso di vuoto di una prestazione apparentemente priva di colpi può improvvisamente decollare e diventare magia, come la storia d’amore di cui parla Renga. Una volta afferrata la meraviglia, questa può spingere verso traguardi insperati: “Sei lo stupore atteso, un desiderio, la meraviglia di ogni giorno nuovo”.

AMARE di LA RAPPRESENTANTE DI LISTA – GABRIELE BERNARDOTTO

L’amore non è solo gioia o esaltazione, ma anche dedizione, sacrificio, capacità di scendere a compromessi. L’impegno e lo sforzo che Bernardotto mette in ogni partita sono il suo modo di amare la maglia, il suo nobile tentativo di prendersi cura del lupo che porta sul petto. Amore che va al di là delle soddisfazioni (gol): “Mi consolerà amare / senza avere tanto”

E INVECE SI di BUGO – SIMONE CIANCIO

Quel modo un po’ scanzonato e fanciullesco che Bugo mette nella sua musica ricorda l’atteggiamento di Ciancio. Sembra sia sostituibile, magari non perfetto come l’occhio vorrebbe, ma proprio quando il mondo dice che “non puoi dire” o “non puoi fare”, ecco che Ciancio – come Bugo – rivendica tutta la sua importanza.

COMBAT POP de LO STATO SOCIALE – SANTO D’ANGELO

Un centrocampista d’assalto come D’Angelo, sempre eccentrico e mai banale, ben si concilia con questo pezzo de Lo Stato Sociale. Stare alle regole non è sempre sinonimo di qualità, lasciare che il flusso della vita prenda il sopravvento è molto più artistico e divertente.

 

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