CALCIO A 5SANDRO ABATE AVELLINO

Sandro Abate, Angelini si presenta: “Qui per vincere, il Del Mauro è una bomboniera”

Le parole del nuovo tecnico della compagine irpina

Ci siamo, il nuovo corso della Sandro Abate ha preso il via oggi pomeriggio con la presentazione ufficiale della nuova guida tecnica, Gianfranco “Ciccio” Angelini. L’ex allenatore del Todis Lido di Ostia si è detto soddisfatto della sua scelta di tornare ad Avellino, questa volta però nelle vesti di coach, dopo l’esperienza della stagione 2018/19, culminata con la promozione in Serie A.

Non sono emozionato, ma sono motivato e molto felice di essere qua. Erano anni che ci cercavamo, ci siamo avvicinati e quest’anno è stato il momento buono per accettare di venire. Sono stato qui l’anno dell’A2, ma con un altro ruolo. Sono qui per fare qualcosa di importante, per cercare di migliorare. Sono un tipo ambizioso, mi piace vincere. Metterò tutto me stesso per questa maglia. Questa è l’unica maglia che rappresenta una persona che ha dato tanto a questa città. Io non faccio promesse, darò tutto me stesso giorno dopo giorno e darò tutto per la Sandro Abate. La società mi chiede di migliorarsi, quest’anno sono arrivati sesti e sono usciti ai quarti sia dei play-off che della coppa Italia. Questa è una società ambiziosa, il mio è un timbro di determinazione. La mia squadra dovrà correre e dare tutto. Devono sudare la maglia, se lo faranno avranno vita facile, altrimenti non avranno una vita facile. Prima testa e motivazione. La nostra arma è la testa, e la testa fa muovere tutto. La squadra è un complesso, la società deve fare il suo lavoro. Possiamo essere bravi e forti quanto vogliamo, ma sono i giocatori che determinano il risultato. Sono loro gli artefici, noi dobbiamo mettergli la benzina. Questo sport vive tanti momenti in una singola partita. Lavorerò sulla testa dei giocatori. Sarà una battaglia, il gruppo è fondamentale. La Sandro Abate lo scorso anno era composta da grandi campioni. Poi non so cosa sia successo, conosco Batista e so che è un professionista esemplare. Dobbiamo essere tutti uniti. La mia squadra sarà combattiva, che non si arrenderà mai e che lotterà su ogni pallone”.

Sulla piazza avellinese: “È la prima volta che in serie A ho una squadra che punta ad essere tra le prime 4. Noi speriamo che il Del Mauro si possa riempire. Noi lotteremo su ogni pallone e giocheremo per la maglia. I tifosi si rispecchiano in quello che vedono. Se i miei giocatori fanno questo i tifosi saranno felici. Questa è un’arma che io mi giocherò con i ragazzi. So l’affetto che nutrono i campani per la propria squadra. Del Mauro palazzetto spettacolare, è una bomboniera. Pochi palazzetti in Italia come questo. Sta a noi portare i tifosi al campo”.

Sul mercato: “Ho fatto dei nomi in base al mio progetto e la società mi sta accontentando. La società sta andando sulle prime scelte che ho chiesto. Sarà una squadra che assomiglierà molto al mio carattere. Saranno giocatori idonei al mio calcio a 5. Prenderemo giocatori determinati, forti e con un carattere importante. In campo solo cattivi ragazzi”.

Sul campionato:Saranno 16 squadre quest’anno, sono 30 giornate solo di campionato, in totale con play-off e coppa Italia arriviamo a 45 partite. Sono veramente tante, non siamo più abituati a giocarne così tante. Si dovrà formare una squadra anche in base a questo. Ci saranno 5 retrocessioni, perciò vuol dire che le partite sin dalla prima saranno combattute da tutti. Sono tante gare e non si può sbagliare molto. E poi sarà un’altra cosa tornare a giocare con il pubblico. Quest’anno ci sono diverse squadre che possono dare filo da torcere, Napoli, Olimpus, la Sandro Abate. Came Dosson e Catania si stanno rinnovando. Ad oggi in base ai nomi che si sentono ed in base a chi hanno preso, Pesaro è una squadra stellare, ma anche Olimpus e Napoli. Vedremo ciò che succederà”.

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