RUBRICHE

Focus Foggia – Meglio fuori che in casa. Rientri importanti in vista

Ko col Catanzaro dopo un periodo positivo

Dopo aver espugnato il campo della Juve Stabia, l’Avellino vuole proseguire la marcia nella sfida interna con il Foggia. Al Partenio-Lombardi arriva una squadra ferita dal ko maturato contro il Catanzaro nel turno appena giocato.

Numeri e curiosità

Il Foggia occupa attualmente la sesta posizione in classifica con 36 punti all’attivo e se il campionato finisse oggi sarebbero qualificati al primo turno dei playoff di girone. La formazione rossonera è ben al di là delle attese della vigilia. Dopo il ripescaggio, il ritardo nella costruzione della rosa e i tanti problemi che hanno accompagnato il cammino, era difficile immaginare un percorso simile. Marchionni e i suoi ragazzi sono stati però bravissimi ed hanno costruito sin qui un piccolo capolavoro. Raccogliendo consensi sia dal punto di vista del gioco che da quello dei risultati. Con la voglia di non fermarsi e di continuare a stupire.

Il momento attuale

Nelle ultime cinque gare disputate i rossoneri di Puglia hanno raccolto 8 punti, frutto di 2 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta. 2 i gol fatti, 2 quelli subiti. Il ko nella sfida con il Catanzaro, maturato tra tante assenze e difficoltà, ha posto fine ad un momento positivo, con la squadra di Marchionni che si era dimostrata cinica e compatta nelle precedenti 4 sfide. Dove aveva raccolto tanto pur segnando pochissimo, mettendo in mostra una gran tenuta difensiva (474 minuti di imbattibilità per Fumagalli prima del gol di Di Massimo).

Il cammino esterno

Fuori dalle mura amiche dello Zaccheria il Foggia ha raccolto 20 punti (il 56% del totale) con uno score di 6 vittorie, 2 pareggi e 4 sconfitte. 15 gol realizzati, 12 gol subiti. . Nelle ultime 5 gare esterne sono arrivati 10 punti, con 3 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta. 9 gol fatti, 5 gol subiti. L’unico ko della serie è arrivato lo scorso 19 dicembre in quel di Catania (2-1 per i rossoblù il risultato finale), subito vendicato dai 4 punti raccolti nelle successive trasferte di Bisceglie e Potenza (senza gol al passivo, il Foggia non prende gol fuori casa da 220 minuti). I punti sarebbero potuti anche essere 6 se Curcio non si fosse fatto ipnotizzare dal dischetto da Russo nel derby con la formazione nerazzurra allora allenata da Bucaro.

L’angolo tattico

Il modulo tattico utilizzato da mister Marchionni è il 3-5-2, quindi con l’Avellino si vedrà una sfida a specchio tra le due formazioni. Tra i pugliesi ci sarà la sicura assenza dell’ex Fumagalli, espulso nella sfida di domenica con il Catanzaro ed appiedato per un turno dal giudice sportivo. Un’assenza pesante, considerando anche l’alto rendimento tenuto dal portiere fin qui in campionato. Marchionni, che tra i pali dovrà affidarsi al giovane Jorio (classe 2000, arrivato nel mercato invernale dal Lanusei), spera di recuperare almeno qualche pedina in mezzo in campo. Fondamentale per lui sarebbero i rientri a tempo pieno di Rocca a centrocampo e di Curcio in avanti. I due sono subentrati a gara in corso contro i calabresi e stanno cercando di recuperare la miglior condizione fisica dopo i problemi che li hanno condizionati nelle ultime settimane. Il loro recupero, unito al rientro di Dell’Agnello dalla squalifica, darebbe una dimensione diversa alla squadra. In virtù anche del loro peso specifico (i tre hanno messo a referto ben 17 delle 27 reti totali) sulle fortune della formazione pugliese.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio