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Focus Juve Stabia – In risalita dopo un periodo difficile

Svolta tattica per mister Padalino

La quarta giornata del girone di ritorno propone per l’Avellino il derby in casa della Juve Stabia. Gara difficile contro un avversario rinvigorito dagli ultimi risultati che hanno messo da parte un periodo abbastanza complicato.

Numeri e curiosità

La Juve Stabia occupa attualmente l’ottava posizione in classifica con 30 punti all’attivo, con i piedi ben saldi in zona playoff. La squadra di Padalino è in linea con gli obiettivi di inizio stagione, iniziata con grande voglia di ripartire dopo la delusione per la retrocessione dalla Serie B maturata in modo incredibile soltanto qualche mese prima.

La società, rinnovata in alcuni ruoli nelle ultime settimane, ha operato bene sul mercato (sia estivo che invernale) e ha fatto quadrato intorno al tecnico confermandogli in pieno la fiducia nel momento più complicato del campionato. La fiducia è stata prontamente ripagata, l’obiettivo adesso è quello di scalare posizioni per arrivare al meglio alla fase decisiva della stagione.

Il momento attuale

Nelle ultime cinque gare disputate le Vespe hanno raccolto 7 punti, frutto di 2 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte. 6 i gol fatti, 8 quelli subiti.

Gli ultimi 3 risultati positivi (vittorie contro Vibonese e Francavilla, pareggio con il Catania) hanno rimesso le cose a posto, rafforzando certezze che erano state messe in discussione dopo i pesanti ko arrivati in serie nelle sfide con Ternana, Monopoli e Casertana. Ko senza appello che avevano fatto scivolare la formazione di Castellammare ai limiti della zona playoff.

Il cammino interno

Al Menti la Juve Stabia ha raccolto 20 punti (il 67% del totale) in 12 partite, con uno score di 6 vittorie, 2 pareggi e 4 sconfitte. 15 i gol realizzati, 12 quelli subiti. Nelle ultime 5 gare interne sono arrivati 7 punti, con 2 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte. 5 gol fatti, 6 gol subiti.

L’ultima sfida casalinga ha registrato il pareggio per 1-1 con il Catania nello scorso turno infrasettimanale, un risultato sostanzialmente giusto per quanto visto sul campo. Andate in vantaggio sul finire di primo tempo con un gol di Scaccabarozzi, le Vespe sono state raggiunte verso l’ora di gioco da un calcio di punizione di Maldonado deviato dalla barriera.

L’angolo tattico

Da qualche settimana Padalino ha messo in naftalina il 4-3-3 utilizzato con grande continuità nella prima parte del campionato per passare al 3-5-2. Nel blitz vincente dell’ultima giornata sul campo della Virtus Francavilla si è vista anche la variante del 3-4-1-2 con Orlando (autore poi del gol decisivo negli istanti finale di gara) a fungere da trequartista alle spalle del duo d’attacco Borrelli-Marotta.

Attacco pesante ben supportato dalla grande qualità del centrocampo, reparto in cui il tecnico pugliese ha davvero l’imbarazzo della scelta. Tra uomini cardine come Mastalli e veri e propri jolly come Scaccabarozzi, impiegato con profitto in più ruoli nelle ultime giornate.

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